Pages

4 de set. de 2012

Alice disambientata


"Realtà più profonda, ironica, che si burla di quella sotto I nostri occhi, e che tuttavia è la stessa. Basta soltanto illuminarla nel profondo con un raggio di stella. Allora tutto diventa insolito, instabile, limpido e al tempo stesso intricato. Le forme germogliano e mutano. Si interscambiano e così creano la realtà di un universo di segni e di simboli nel quale le figure migrano da un regno all'altro, sfiorano con i piedi le radici, anzi sono esse stesse radici e si dissolvono nella chioma delle costellazioni.
Mirò

La sospensione in cui compare il soggetto che dice cose che non vuole dire, significa questo: fare le cose senza rendersi conto, con la testa da un'altra parte. È come il gioco giocato dimenticandosi di giocare... L'avvenimento è un cambiamento non sorvegliato, uno scivolamento per mezzo d'un oblio. Soggetti e oggetti che cambiano ovunque, l'accadere diventa tutta una trasformazione inarrestabile... È la sospensione della compattezza difensiva chiamata identità che lascia lo spazio necessario a rilanciare l'avvenimento.
Alice disambientata, a cura di G. Celati

(censurata, inizia con un noto inno al white rabbit, ma l'attacco non mente.. anyway, one pill makes u larger one makes u small the ones tha mother gives u don't do anything at all..)"


trovato qi 



 Gianni Celati : ALICE DISAMBIENTATA



Nenhum comentário:

Postar um comentário

Click to get cool Animations for your MySpace profile